Sono oltre 40 le adesioni al corso organizzato dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo per la formazione di ispettori e agenti fitosanitari, finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze avanzate sul corretto utilizzo dei fitofarmaci. Si tratta di un ciclo di lezioni, della durata di 140 ore distribuite in 20 giornate, incentrato sull’uso di prodotti fitosanitari in agricoltura, dedicato ai dipendenti dell’Ente abruzzese e di altre 12 Regioni d’Italia, per aumentare il know-how delle proprie risorse umane nel controllo dei prodotti per l’impiego fitosanitario.
“Negli ultimi anni – spiega il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – le norme che disciplinano l’uso dei fitofarmaci per proteggere le coltivazioni sono diventate più stringenti. Le criticità legate al loro utilizzo impongono una conoscenza più accurata della materia e obbligano ad una maggiore attenzione all’ambiente e alla salute umana”.
“Per questo motivo – conclude – l’assessorato all’Agricoltura ha voluto formare agenti e ispettori sulle complesse tematiche fitosanitarie per migliorare la qualità dei raccolti e nel contempo salvaguardare l’ambiente, la biodiversità e la salute dei lavoratori del comparto agricolo”.
Il corso ha lo scopo di diffondere buone pratiche sull’utilizzo dei fitofarmaci con l’obiettivo di migliorare la gestione, la prevenzione, il monitoraggio e la valutazione dei parassiti nelle colture. Le lezioni del corso, che si sta svolgendo proprio in questi giorni, sono tenute da funzionari ministeriali esperti in materia fitosanitaria e, per la parte specialistica, da docenti universitari e ricercatori del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) che operano per trasmettere le adeguate conoscenze in materia di insetti, acari, nematodi, funghi, batteri, virus e fitoplasmi di interesse fitosanitario e da quarantena.