50 anni di scelta precisa, compiuta al risveglio di ogni nuovo giorno, nel momento stesso in cui si decide di indossare la divisa da carabiniere. E’ la scelta di essere responsabili anche della vita degli altri. Una medaglia agli anni coraggiosi della carriera militare, che brilla più nel suo intimo rispetto e cospetto che nel suo aspetto esterno. Si tratta dell’onorificenza nazionale della Medaglia Mauriziana conferita, nella giornata di oggi, sotto il sole e lo spirito di Napoli, presso il Comando Interregionale lì collocato, a quattro valenti uomini in divisa marsicani, i quali, nella loro vita, hanno deciso di indossare, appuntata bene sul petto, un altro tipo di medaglia, quale quella della fede – non cieca – verso l’ideale della giustizia onnicomprensiva, della lotta ai soprusi e della vittoria della legalità, sempre e comunque.
Un valore aggiunto all’opera di protezione che il carabiniere, giornalmente, espleta nei confronti di tutti, fra le strade, le case, le piazze e gli angoli di ogni città supervisionata, anche di quelli più bui. Il Generale di corpo d’armata dei Carabinieri in persona di Napoli, Giovanni Nistri, comandante interregionale ‘Ogaden’, ha consegnato le medaglie ai ‘nostri’ marescialli, vigili della costola marsicana dell’Abruzzo, ossia: al Maresciallo Loreto Ferrari, al comando della Stazione di Gioia dei Marsi, al maresciallo Rocco Alì di Pescina e ai marescialli Di Sotto e Miele, attivi presso il Comando della Compagnia di Avezzano.
I ‘nostri’ angeli custodi sulla terra, quindi, sono stati premiati per i loro rispettivi dieci lustri maturati – quindi esattamente 50 anni – di carriera militare portata avanti nelle loro solide vite, vissute tra famiglia, affetti, onestà e lavoro. La Medaglia Mauriziana venne istituita, dal canto suo, nel lontano luglio del 1839, e porta in sé impressa l’effige in oro di San Maurizio, protettore illustre delle Regie Armi.
La Medaglia viene conferita esattamente con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministro della Difesa ed in sinergia con i Ministeri dell’Interno e delle Finanze. La Medaglia mauriziana, quindi, testimonia, nella sua valenza, il compimento di dieci lustri esatti di carriera militare. Quando si dice che l’abito non fa il monaco. In questo caso, però, non solo l’abito fa il Carabiniere, ma anche la sua saggezza cinquantennale di aver servito costantemente, giorno di servizio dopo giorno di servizio, la più giusta delle cause.