“Tagliando collegamenti aerei fondamentali su tutto il territorio italiano, il passaggio da Alitalia a Ita rischia di isolare ulteriormente l’Abruzzo. Una situazione inaccettabile, le cui conseguenze molto gravi saranno pagate dagli utenti abruzzesi. Per questo presenterò un’interpellanza in Consiglio regionale per avere dalla Giunta dei chiarimenti il prima possibile. Non possiamo permettere che vengano tagliati i ponti tra l’Abruzzo e il resto d’Italia”.
La denuncia arriva dal Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi, che prosegue: “Un esempio su tutti è quello che avverrà col volo Pescara-Milano Linate: a partire dal 15 ottobre prossimo, giorno in cui Ita prenderà il posto di Alitalia, non sarà più possibile effettuare i voli di andata e di ritorno nella stessa giornata. Sono spariti e non più prenotabili, infatti, il volo da Pescara per Linate con partenza alle 07:00 e quello di rientro da Linate per Pescara delle 19:00. Sul nuovo sito di Ita, infatti, compare un solo volo pomeridiano in partenza da Pescara con destinazione Milano Linate, mentre il rientro in Abruzzo potrà essere effettuato soltanto il pomeriggio del giorno successivo. Ciò con tutti i problemi che ne conseguiranno, a cominciare dall’impossibilità di recarsi a Milano in giornata con il conseguente obbligo di pernottamento almeno per una notte. Si tratta di un grave danno non solo per chi si sposta per esigenze lavorative, ma anche per le tante persone che devono sottoporsi periodicamente a visite specialistiche, anche oncologiche, nei centri di eccellenza milanesi”.
“Purtroppo quello che emerge dal passaggio di consegne da Alitalia a Ita è, ancora una volta, la penalizzazione dei collegamenti da e per l’Abruzzo. Mi auguro che il centrodestra comprenda in fretta la gravità della situazione e si attivi con ogni mezzo a propria disposizione per difendere le ragioni dell’Abruzzo. Marsilio intervenga subito col Ministro allo Sviluppo Economico, il Leghista Giorgetti, affinché venga immediatamente ripristinato un collegamento funzionale con la capitale finanziaria d’Italia degno della nostra regione. Subiamo da decenni le pessime condizioni infrastrutturali per gli spostamenti su ferro e su gomma da e per il resto d’Italia, vedersi tagliati dal giorno alla notte anche i collegamenti aerei non è accettabile”, conclude.