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All’Aquila spunta tesoro dal passato, una statua medievale

Probabilmente è San Cristoforo, protettore contro le pestilenze.

La notizia è stata riportata dall’Ansa Abruzzo. E’ stata rinvenuta una statua in pietra bianca, alta circa 37 cm, rappresentante un guerriero armato. Questo è uno degli importanti reperti medievali restituiti dai lavori di rifacimento e riqualificazione di Piazza Chiarino all’Aquila.

Gli scavi effettuati nel mese di ottobre scorso, infatti, oltre al rinvenimento di alcune sepolture senza corredo e alcuni reperti di pietre e laterizi provenienti dalla scomparsa chiesa dei Santi Giustino e Martino, hanno restituito la statua in pietra bianca rappresentante un guerriero armato.

Potrebbe trattarsi della raffigurazione di un nobile o, più probabilmente, di San Cristoforo caratterizzato, secondo la consuetudine iconografica, dalla folta barba e dai lineamenti del viso marcati.

Inoltre, la figura indossa un gonnellino a pieghe con vistosa cintura, alla quale è appesa una spada. Il mantello è legato al collo e sulla spalla sinistra poggia un elemento che sembra cingere le spalle del guerriero con l’estremità inferiore caratterizzata da un elaborato panneggio, mentre quella superiore purtroppo è mutila. L’ ipotesi che possa trattarsi del Santo guerriero romano che tentò di convertire i suoi commilitoni e pertanto martirizzato, sembra la più valida perché San Cristoforo è sempre raffigurato come un gigante, era originario della tribù barbara degli Antropofagi, che trasporta sulle sue enormi spalle Gesù Bambino, il quale a sua volta sorregge il mondo simboleggiato da un globo.

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