Le reiterate precipitazioni degli ultimi giorni hanno ridestato l’attenzione sulla necessità, non più prorogabile, di predisporre precisi interventi nel bacino del Fucino al fine di scongiurare, quanto più possibile, che il maltempo arrechi danno all’agricoltura e agli agricoltori.
I fenomeni temporaleschi e le sterzate di maltempo che nelle ultime settimane si sono succedute hanno infatti evidenziato come l’attività di prevenzione e manutenzione di fossi e canali sia fondamentale ma, al tempo stesso, insufficiente se non supportata da una progettualità più ampia.
“Occorre guardare al futuro per non farsi trovare impreparati quando simili fenomeni metereologici diverranno sempre più frequenti. Il cambiamento climatico è realtà, un fatto che ci obbliga a rivedere il nostro modo di pensare il rapporto con la natura. L’ordinaria amministrazione, che comunque risulta molto approssimativa laddove non latente, non può prescindere da una progettualità che tenga conto di cosa ci aspetta negli anni a venire”, spiega il Consigliere regionale Giorgio Fedele, da anni in prima linea come attivista e uomo delle istituzioni nella sensibilizzazione al cambiamento climatico e a una maggiore ecosostenibilità.
“Questa amministrazione regionale di centrodestra non hai mai mostrato un reale interesse per un certo tipo di politiche ambientali e, laddove invece dovrebbe investire per risolvere delle criticità strutturali ben conosciute preferisce volgere lo sguardo altrove palesando disinteresse e mancanza di rispetto verso le esigenze degli agricoltori del Fucino, quindi quel territorio che produce gran parte del Pil agricolo regionale”, prosegue Fedele.
Il consigliere 5 Stelle afferma che “non si può parlare d’imprevedibilità dei fenomeni atmosferici estremi poiché questi diventano sempre più frequenti e intensi. Era preciso compito di questa amministrazione regionale di centrodestra investire e aggiornarsi sulle nuove tecnologie in ausilio dell’attività di programmazione, prevenzione e adattamento al mutamento climatico. Chi ha il ruolo di programmare non può trincerarsi dietro l’imprevedibilità”.
“Sono quattro anni e mezzo che questa maggioranza si è insediata, i problemi sono notori ma non hanno mai investito sul Fucino, nonostante le mie molteplici richieste, istanze e attività volte a informare i cittadini. Anche di questo la Giunta Marsilio deve rispondere ma, come al solito, preferisce trincerarsi dietro un silenzio di comodo anziché schierarsi dalla parte degli abruzzesi. Lo stesso, inspiegabile, silenzio che investe l’impianto irriguo del Fucino del quale ad ora non sappiamo più nulla. Si tratta di un’opera ambiziosa e indispensabile, la cui importanza è sottolineata a tutti i livelli. Eppure questo governo regionale non ne fa menzione nei suoi programmi”, conclude Fedele.