Interventi aerei, con tanto di elicotteri, per i due fronti degli incendi di Lecce nei Marsi e Collarmele, roghi in attivo da ieri nella Marsica.
Sul posto, dalle ore 6 di questa mattina, le squadre dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Avezzano, assieme a Carabinieri, Protezione Civile e Carabinieri Forestali.
Stanno andando avanti, di fatti, le operazioni di spegnimento delle fiamme. A Lecce nei Marsi, il rogo sta colpendo la parte vicina ai cosiddetti ripetitori, sulla zona montana. Sul posto, almeno 20 uomini tra Protezione Civile di Gioia dei Marsi, Tagliacozzo, Vigili del Fuoco, Carabinieri della locale stazione e i Carabinieri Forestali.
Per quanto concerne il rogo di Lecce nei Marsi, sono stati bruciati dalle fiamme circa 15 ettari di bosco a Colle San Vincenzo.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il fuoco sembrerebbe essere dipartito da un casolare collocato nella periferia del paese, rasentando anche la zona abitata e finendo per raggiungere, poi, anche un impianto fotovoltaico.
Tanta paura per la popolazione, ma nulla di grave a livello di danni materiali ed umani riportati, anche se il rischio corso è stato alto.
E’ stata identificata, comunque, dai Carabinieri Forestali una persona anziana, la quale ha messo in moto, involontariamente, l’incendio leccese. L’uomo avrebbe per errore dato il via alle fiamme. E’ stato denunciato.
Ieri sera, sul fronte di Lecce, erano presenti, per le operazioni anti-incendio, circa 70 unità.