Sono 20 gli indagati dalla Procura della Repubblica di Avezzano nell’inchiesta per presunti appalti truccati al Comune di Cerchio.
Le indagini preliminari appena concluse hanno evidenziato presunti favori in cambio di appalti comunali. I reati contestati vanno dalla turbativa d’asta alla corruzione. Tra gli amministratori, figurano tra gli indagati il sindaco di Cerchio Gianfranco Tedeschi, il vicesindaco Mario Mancini, l’impiegato Luigino Ciofani, il segretario comunale Cesidio Falcone, l’ex parlamentare di Forza Italia Vincenzo Angeloni, il figlio del sindaco Andrea Tedeschi, la moglie Fulvia Cipriani, l’avvocato Franco Paolini e l’ex sindaco di Lecce dei Marsi Gianluca De Angelis.
L’inchiesta riguarda anche alcuni imprenditori: Paolo Polimeno, residente a Bergamo, Antonietta Montone, residente a Roma, Santa Aratari, Piero Mascitti, Angelo D’Amore, Renzo Del Turco, Carmine Meogrossi, Giovanni Conte, Dimitri Continenza e Roberto Rosati, tutti residenti nel comune di Cerchio. L’inchiesta è stata condotta dal sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato.
Le indagini si riferiscono al periodo compreso tra il 2015 e il 2016. Secondo l’accusa, il sindaco Tedeschi “in ragione della sua carica dettata le direttive sulle condotte criminose da seguirsi da parte dei propri compartecipi nei reati”. Il primo cittadino ha respinto le accuse.
Gli inquirenti hanno messo nel mirino diverse gare come l’assegnazione dei lavori di manutenzione straordinaria di immobili comunali in località Fontecellaro, i lavori di ristrutturazione dell’ambulatorio, dell’ostello e degli spogliatoi del campo sportivo.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Domenicantonio Angeloni, Federico Maria Scaglia di Milano, Antonio Milo, Vittoriano Frigioni, Valeria Parisse, Massimo Giardullo di Roma, Felice Iacoboni e Giovanni Fracassi.