Il cammino più famoso dell’anno tra le meraviglie del Gran Sasso è certamente il Sentiero del Perdono e della Pace, evento culturale tra religione e sport che mette al primo posto la bellezza e solennità della natura che ci circonda. Un sentiero che “attrae un interesse molto consistente, visto che gli organizzatori, nelle trascorse edizioni, hanno potuto contare fino a quasi 300 partecipanti”, queste le parole di Raffaele Daniele, vice sindaco e coordinatore del Comitato Perdonanza.
La partenza è il terminal di Collemaggio, da cui partiranno due bus navetta. Il primo sarà alle 6.30 ed arriverà alla chiesetta del borgo di San Pietro della Ienca passando per Sant’Elia, Bazzano, Paganica, Camarda e Assergi, invece il secondo bus sarà alle 7 e passerà per Gignano, San Giacomo, Tempera, Paganica, Camarda e Assergi.
Il Comitato Perdonanza ha tenuto a precisare che la partenza del trekking è alle 7.30-8 dalla Ienca. Alle 10 sarà l’arrivo ad Assergi, le 11.30 a Camarda, le 13 a Paganica dove sarà possibile svagarsi con una pausa di un’ora e mezzo. Alle 15 l’arrivo a Bazzano, seguito da Gignano alle 16-16.30, infine alle 19 la tappa finale a l’Aquila, Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
Il Sentiero rende dunque possibile la visita di molte chiese: la chiesa di San Pietro della Ienca (visitata spesso da Papa Giovanni Paolo II), la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, la chiesa di San Clemente, di Santa Maria Assunta, la Torre di Camarda, la Madonna d’Appari, la chiesa di San Giustino e di Santa Giusta.
Arriva la 725esima Perdonanza Celestiniana
L’atteso Sentiero del Perdono e della Pace è alla nona edizione