Disponibili risorse per 6 milioni 188 mila 192 euro per il bando dedicato al rilancio e all’ammodernamanto delle imprese artigiane, pubblicato sul portale della Regione Abruzzo e sul Burat.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 10 di lunedì 14 novembre fino alle ore 12 di lunedì 5 dicembre 2022.
Ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla data di pubblicazione del bando sul BURAT e fino al termine dei 9 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della graduatoria sul BURAT, salvo proroga.
“Forse per la prima volta, le microimprese artigiane – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Daniele D’Amario – ricevono un’attenzione adeguata da parte della Giunta regionale d’Abruzzo. Tra l’altro nella prossima programmazione 2021-27, in relazione ai fondi Fesr saranno disponibili circa 220 milioni solo per l’ammodernamento delle imprese. L’impegno è ad aumentare le risorse disponibili per questo bando, portandole almeno fino a 7 milioni di euro”.
L’agevolazione è costituita da un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile. La spesa minima ammissibile è pari a 10mila euro, mentre, in relazione all’investimento realizzato, l’intensità massima di aiuto concedibile è pari all’80%. Il contributo concedibile è calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili, considerate al netto dell’IVA e di ogni altro onere accessorio e finanziario, se detraibili, e non può essere superiore a 50mila euro.
Saranno valutati ammissibili alle agevolazioni programmi di investimento produttivi finalizzati all’ammodernamento strutturale e tecnologico delle imprese artigiane, in particolare interventi di acquisizione di macchinari e attrezzature nuove di fabbrica. Inoltre, saranno ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali rientranti nell’acquisto di macchinari e attrezzature nuove di fabbrica atti ad implementare e migliorare le prestazioni, in termini quantitativi e qualitativi del prodotto o del processo produttivo e le spese per l’acquisto di mezzi mobili identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari al ciclo produttivo.