La Asl L’Aquila-Avezzano-Sulmona, nonostante la condanna del giudice del lavoro Antonio Stanislao Fiduccia per discriminazione ai danni di una assistente sociale alla quale non è stato rinnovato il contratto perché incinta, “non ha ancora reintegrato la dipendente”.
A riaccendere i riflettori sulla vicenda, che ha assunto contorni ormai nazionali, è il coordinatore provinciale della Lega e consigliere comunale di Avezzano, Tiziano Genovesi.
Il giudice, infatti, ha condannato la Asl a riassumere con proroga del contratto la dipendente marsicana, ma – come precisa l’esponente del Carroccio, che ha incontrato la donna la scorsa settimana – non si riesce a vedere ancora la luce in fondo al tunnel.
Il coordinatore della Lega, poi, torna ad attaccare il manager della Asl 1, Roberto Testa – ritenuto “inadeguato” – e il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, prima “paladino della sanità marsicana, che urlava contro i vertici Asl durante l’adunanza dei sindaci”, ora “chiuso in un rigoroso e preoccupante silenzio”.
“Cosa è successo nel frattempo? Cosa è cambiato?”, chiede Genovesi.