“Il Ministro Salvini smetta di prendere in giro l’Abruzzo, chieda scusa ai sindaci che si sono mobilitati per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25 e per la riduzione dei pedaggi e li riceva come si era impegnato a fare. Scuse dovute, perché gli incontri istituzionali si onorano e gli impegni presi dall’attuale governo nazionale non possono valere solo in campagna elettorale: le decisioni sulle autostrade si prendono con i rappresentanti dei territori, coloro ai quali Salvini oggi dice di tenere ma non ha ancora visto. Al posto di attaccarli e mortificarli, li riceva!”.
Così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci.
“Siamo al 14 aprile e non si è ancora svolto il più volte annunciato tavolo tecnico istituzionale su un’infrastruttura che è essenziale per l’economia della nostra regione e, peraltro, richiesto dagli stessi territori per condividere percorsi e soluzioni a cui il Ministero a trazione Salvini è rimasto sordo – incalza Paolucci – Altro che ascolto, un silenzio che mortifica la mobilitazione dei Comuni coordinata dal sindaco di Carsoli Velia Nazzaro e che unisce in modo trasversale ed efficace primi cittadini del comprensorio, anche politicamente distanti”.
“Questa mobilitazione dal 2017 ha di fatto impedito che i pedaggi aumentassero e che gli abruzzesi ne pagassero i costi. Marsilio anziché farsi i selfie con il Ministro e alleato durante inutili visite di cortesia, chieda al governo amico di ricevere i sindaci e di farlo al più presto. Serve un’azione concreta, non una rassicurazione generica: è con i fatti che si governa, non con la propaganda e le continue passerelle di ministri e governanti che ad oggi non ha portato alcun risultato”, conclude.