E’ finito nei guai con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Comincia già a scottare la sedia posizionata avanti al Gup, giudice dell’udienza preliminare di Avezzano, per le sorti di un avezzanese di 48 anni di età, che dovrà rispondere, al momento della sua comparizione innanzi al giudice, su richiesta del pubblico ministero Guido Cocco, del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, infatti, risulta indagato in merito a fatti risalenti all’anno 2016. Cosa è successo allora? In pieno centro, precisamente nei pressi del sottopassaggio di San Rocco, nella città di Avezzano e nell’ambito di un’operazione finalizzata alla repressione della criminalità, due agenti in borghese lo hanno visto approcciare un altro individuo con fare sospetto.
La perquisizione delle due persone così individuate dagli agenti, prontamente eseguita, ha permesso alle forze dell’ordine di riscontrare una siringa contenente della sostanza stupefacente e la somma pagata dal cliente per l’acquisto della droga.
Le successive analisi hanno indicato che si trattava di una dose effettiva di eroina, contenuta in una siringa pronta all’uso. L’uomo, difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, dovrà comparire, quindi, nei prossimi giorni davanti al Gup, rappresentato dalla dottoressa Francesca Proietti, per rispondere dell’accusa di cessione di sostanze stupefacenti.
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