Condannato a quasi 1 anno e mezzo di reclusione, per questo motivo è finito ai domiciliari un 43enne di origine romena, da qualche anno residente in città.
Da quanto si apprende dal comunicato, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia lo hanno subito rintracciato presso la sua abitazione avezzanese e, dopo la notifica del provvedimento giudiziario e le operazioni di fotosegnalamento, lo hanno sottoposto alla detenzione domiciliare.
L’uomo dovrà scontare la parte residuale di una pena inflitta dal Tribunale di Roma, i cui delitti, per i quali è intervenuta la condanna definitiva, sono quelli di lesioni personali, furto aggravato e sfruttamento della prostituzione. Tutti reati commessi nella capitale tra il 2014 e il 2018, recentemente passati in giudicato e cumulati nelle pene per ordine della magistratura che ha quindi disposto la restrizione definitiva.
Le prescrizioni imposte nei confronti del detenuto, che non dovrà lasciare il proprio domicilio, saranno oggetto di verifica da parte dei Carabinieri impegnati nei pattugliamenti quotidiani.