L’attaccamento di Paris alla maglia biancoverde è noto ai più ed è, al contempo, difficile da spiegare con le sole semplici parole. Dopo anni di trionfi, vittorie e momenti difficili, che hanno reso ancor più forte il legame che unisce e che unirà, oggi come domani, Gianni Paris alla più importante realtà calcistica marsicana, l’avvocato avezzanese, però, lascia. «Ho amato sopra ogni cosa l’Avezzano Calcio. Spero che i miei sacrifici, lunghi nove anni, non vengano cancellati da chi, ora, ha il compito di provare a fare meglio di me. Ho cercato di unire imprenditoria e classe politica, ho provato a fare da collante ad una città ‘dissociata’, volevo piacere a tutti ma ho capito che è impossibile», prosegue Paris, con parole che, tra il ricordo e la nostalgia, racchiudono nove anni ricchi di storia calcistica recente, scritta al fianco dei colori biancoverdi.
L’era dell’ex presidente Paris arriva al capolinea, ma i traguardi raggiunti dal 2010 ad oggi restano, appunto, nella storia, come lui stesso sottolinea: «In nove anni ho vinto tre Campionati, due Coppe Italia; ho conquistato dieci promozioni nei Campionati giovanili ed ho portato a vestire in biancoverde 289 bambini e ragazzi. Ho dato tutto per l’Avezzano Calcio>».
A poche ore dalla cessazione della carica, però, l’amarezza e il dispiacere prendono il sopravvento. Questo finale si poteva evitare? «Forse un modo c’era, forse la situazione poteva essere risolta. Ma non avevo più la stessa determinazione di prima, la stessa voglia che mi ha accompagnato per nove anni. Forse, era arrivato il momento di lasciare», continua l’ormai ex presidente.
Termina così una presidenza molto tormentata negli ultimi periodi. Ma Gianni Paris ha le idee ben chiare sul suo futuro lavorativo e personale e conclude così: «Adesso torno ad inseguire i miei sogni, senza il pallone. Torno ad occuparmi delle mie aziende, del mio studio d’avvocato e soprattutto a fare lo scrittore, una delle mie più grandi passioni. Porterò l’Avezzano sempre nel cuore». (V.D.G)
Foto di: Marsicanews