Inoltre, il personale della Squadra Anticrimine dello stesso Commissariato ha denunciato per indebito utilizzo di libretti postali elettronici una dipendente di un ufficio postale della cittadina marsicana.
Le indagini, scaturite a seguito di una segnalazione di Poste Italiane, hanno evidenziato che la donna ha impiegato i codici di accesso ai libretti postali elettronici di alcuni clienti per eseguire dei prelievi indebiti sui depositi. In particolare è stato accertato che la donna, adducendo falsi problemi di connessione, chiedeva ai clienti, presentatisi per una operazione di prelievo, di procedere al reinserimento del codice di accesso al libretto postale eseguendo così un altro prelievo all’insaputa dell’utente. Solo al successivo accesso, compiuto anche dopo diversi giorni, il titolare riusciva ad accorgersi della fraudolenta transazione.
Le indagini dei poliziotti dell’Anticrimine di Avezzano, eseguite in collaborazione con l’ufficio Frodi dell’Ente, hanno permesso di individuare almeno sette prelievi eseguiti, tutti la scorsa estate, proprio nel periodo in cui sono state raccolte le denunce delle parti offese.
Si evidenzia che Poste Italiane S.P.A. nei confronti della citata dipendente ha proceduto immediatamente al trasferimento ad altro incarico già dopo i primi accertamenti.