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Avezzano, perseguita la sua vicina di casa

Da ieri, non potrà più avvicinarsi alla vittima. Una donna di 65 anni di Avezzano è stata colpita dal provvedimento di divieto di avvicinamento. Contestati all'indagata i reati di minacce gravi e lesioni aggravate. In una occasione, la vittima è stata costretta a rifugiarsi all'interno di un negozio.

Nel pomeriggio del 31 ottobre, i poliziotti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Avezzano hanno dato esecuzione ad una ordinanza di divieto di avvicinamento a carico di M.P.D.S. di 65 anni residente in Avezzano, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avezzano Maria Proia su richiesta del PM Elisabetta Labanti.

Il provvedimento cautelare è scaturito da una informativa del Commissariato a cui si era rivolata la parte offesa, I. D. M., vicina di casa dell’indagata.

Dalle indagini erano emersi continui comportamenti persecutori da parte di M.P.D.S. nell’ultimo dei quali aveva inseguito I.D.M. insultandola e minacciandola di morte tanto da costringerla a rifugiarsi all’interno di un negozio.

E’ emerso che tali comportamenti erano stati reiterati nel tempo numerose volte in una occasione l’indagata aveva colpito ad un braccio la parte offesa causandole lesioni guaribili di 10 giorni.

Alla donna sono stati contestati i reati di minacce gravi di cui all’art. 612 bis del Codice penale e lesioni aggravate.
Ora non potrà avvicinarsi in alcun modo alla parte offesa nonchè ai luoghi abitualmente frequentati da questa con l’ulteriore divieto di comunicare con lei in alcuna maniera.

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