La bacchetta tra i denti in omaggio all’arrosticino.
Così il maestro teramano Enrico Melozzi ha omaggiato l’Abruzzo dal palco del teatro Ariston nel corso della quarta serata del 74/o festival di Sanremo.
Un gesto semplice che è stato colto da molti e divulgato sui social, sulla spinta della passione per la tradizionale pietanza abruzzese.
“Nel cuore dell’Abruzzo – ha commentato lui stesso sulla sua pagina Facebook – tra i profumi dell’arrosto e le melodie della tradizione, c’è un mondo di poesia e musica pronta a esplodere. Come un direttore d’orchestra che usa la bacchetta con maestria, noi abruzzesi dirigiamo un’armonia di colori e suoni che va oltre il semplice piacere culinario”.
“Con la bacchetta fra i denti e lo sguardo rivolto al cielo celebriamo la nostra terra non solo per la sua cucina, ma per la sinfonia di emozioni che suscita. L’Abruzzo è una partitura da eseguire con passione e rispetto, dove ogni nota racconta una storia di tradizione e bellezza” ha scritto ancora Melozzi, che è anche ideatore e direttore del concertone ‘La notte dei serpenti’, andato in scena il 29 luglio 2023 allo Stadio del Mare di Pescara per celebrare la cultura e la tradizione musicale abruzzese.
“È tempo di alzare le braccia e dirigere il nostro destino verso un futuro fatto di cultura e poesia – si legge alla fine del post che ha accompagnato la foto – dove la musica degli Abruzzi risuona nell’anima di chiunque abbia il privilegio di ascoltarla. Viviamo l’Abruzzo come una grande orchestra, pronti a far vibrare il cuore del mondo con la nostra arte e il nostro spirito indomito. Forza Abruzzo, la tua melodia è eterna!”.