Benzina sotto il tetto vergognoso dei 2 euro? Forse sì, ma bisognerà attendere ancora qualche giorno per vedere la cifra calare per davvero. Secondo l’Ansa.it, potrebbe arrivare lunedì in Gazzetta Ufficiale e quindi scattare il giorno successivo, martedì, la riduzione di 25 centesimi delle imposte applicate sui carburanti.
Il Governo, inoltre, ha lavorato in questi giorni intensi sul decreto legge con tutte le altre norme, che potrebbe però essere pubblicato più in là, sicuramente dopo le misure urgenti previste per il settore colpito dal caro carburante.
Il nuovo testo conterrà la sterilizzazione degli aumenti di energia per le famiglie sotto i 12mila euro di Isee e misure per le rate per le imprese in difficoltà, fino al prelievo del 10% sugli extraprofitti delle società energetiche.
4,4 miliardi di euro, sul tavolo dell’emergenza, ma questo non basta a frenare un vero e proprio coro di critiche. Dalle imprese ai sindacati, dai consumatori ai partiti, tutti chiedono di più.
Lo sconto di 25 centesimi al litro (che inizialmente veniva ipotizzato di soli 10 centesimi) non accontenta poi i consumatori, che criticano sia l’importo insufficiente a colmare il divario con gli aumenti subiti, sia il fatto che l’intervento sia limitato nel tempo.
Il testo iniziale prevedeva la riduzione per 30 giorni ma il Premier Draghi ha parlato di un intervento che durerà fino a fine aprile, in pratica avrà una durata di 40 giorni.