Il caro benzina agita Governo e maggioranza.
Tutti sono consapevoli della gravità del problema che sta colpendo i cittadini: il frequente superamento della soglia dei due euro al litro, è un campanello d’allarme preoccupante. Il quadro è stato descritto su Ansa.it.
Giorgia Meloni ha incontrato i vertici della Guardia di Finanza e ha varato nuove norme sulla trasparenza dei distributori di carburanti per bloccare le speculazioni.
Un decreto ad hoc per il monitoraggio dei prezzi che non sarà più settimanale ma giornaliero: viene introdotto l’obbligo di esporre il prezzo alla pompa con sanzioni che potrebbero essere comminate dal prefetto. Nelle nuove misure è previsto che con un’altra norma venga fissato un tetto agli aumenti del costo dei carburanti sulle autostrade.
I gestori dovranno tra l’altro esporre dei cartelli indicando il prezzo medio nazionale stabilito dal ministero dell’Ambiente. Nel centrodestra affiorano però differenze su quale sia la ricetta giusta per uscire da questa situazione. E non solo: emergono anche visioni diverse sulle cause del problema stesso.