“Ogni giorno della nostra vita ci alziamo la mattina, ci rimbocchiamo le maniche e pensiamo a cosa possiamo fare di buono per L’Aquila. Siamo quelli che hanno cambiato, in meglio, la città e stiamo raccogliendo i frutti del lavoro fatto negli ultimi 5 anni. Adesso manteniamo acceso il cambiamento”.
Con queste parole il candidato sindaco di centrodestra, Pierluigi Biondi, ha inaugurato oggi pomeriggio, nel cuore del centro storico, in Piazza Duomo n.14, il comitato elettorale dell’intera coalizione in vista delle prossime elezioni amministrative in programma all’Aquila il 12 giugno prossimo. In una cornice caratterizzata da una nutrita presenza di cittadini e in un clima di grande entusiasmo e fiducia, sono intervenuti candidati ed esponenti dei partiti, delle formazioni civiche e dell’Amministrazione uscente.
Biondi è appoggiato da Fdi, Lega, Forza Italia, L’Aquila Futura, Civici per Biondi, Progetta, Noi con L’Italia, Partito Repubblicano, L’Aquila al Centro e Udc.
“Ho immaginato cosa sarà L’Aquila l’anno prossimo, con la nuova pavimentazione in Piazza Duomo, ad esempio, e il centro completamente liberato dalle auto. Senza abbandonare le frazioni, sulle quali abbiamo investito in 5 anni 103 milioni, a dimostrazione che non abbiamo dimenticato nessun luogo. Tutto quello che stiamo restituendo è il risultato di un impegno costante, fin dall’insediamento, fin da quando abbiamo iniziato a rompere i meccanismi che bloccavano la ricostruzione fisica, sociale e culturale della nostra amata L’Aquila”.
E sulle anime che compongono la coalizione ha sottolineato: “Qualcuno ci ha accusati, a volte, di essere un po’ troppo animosi nei rapporti tra di noi. Se mai è stato così è perché siamo gente sincera, limpida,
entusiasta. Ma siamo tutti uniti sotto un’unica bandiera: il bene per L’Aquila. Siamo aquilani, innamorati di questa città”.
Infine, l’appello ai cittadini: “Ci candidiamo a continuare quello che abbiamo iniziato, a testa alta: mantenete sempre la vostra libertà di giudizio e pensiero, con orgoglio”, ha concluso Biondi.