Accertamenti condotti dal NAS presso due strutture assistenziali in Abruzzo hanno evidenziato gravi violazioni commesse dai gestori, anche riconducibili all’abbandono a se stesse persone bisognose di assistenza ed aver favorito, per colpa, il contagio da coronavirus, determinando il decesso di diverse persone anziane, peraltro ospitate in numero superiore a quello consentito.
In uno dei due interventi è stata rilevata l’omessa comunicazione alla ASL circa casi di positività al test diagnostico per il coronavirus, che avrebbe ulteriormente contribuito all’estensione del contagio di tutti i 20 ospiti presenti e di 8 dipendenti su 12.