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Bollino rosso siccità: situazione gravissima in pianura padana

L'Osservatorio: "Portate ancora minime e precipitazioni scarse". Per gli esperti, si impone una improcrastinabile accelerazione e una più concreta attenzione da parte delle istituzioni sul tema della disponibilità, raccolta e utilizzo della risorsa idrica.

Resta ancora “gravissima” la siccità che interessa la pianura padana. Questo è quanto è emerso dalle analisi dell’Osservatorio, che si è riunito online oggi.

Secondo l’osservatorio: “I livelli del fiume stabilizzati al ribasso rimangono ben al di sotto del minimo per poter allontanare lo spettro del danno ambientale nel Delta e di quello colturale nel resto del distretto. Piogge assenti e temperature ancora in rialzo nei prossimi giorni”.

In questo delicato equilibrio destinato a non mutare a breve, sottolinea l’Osservatorio, pur rilevando la ripresa delle quote dei grandi laghi alpini, restano le incognite legate all’avanzata del cuneo salino nell’area del Delta del Po e la potenziale minaccia, non ancora scongiurata, della possibile intrusione delle acque salmastre, non solo pericolo costante di danno irreversibile all’habitat e alla biodiversità in quelle zone o causa di improduttività colturale, ma anche minaccia costante al comparto idropotabile, vista la presenza operativa, a pochi chilometri, dell’impianto che serve tutt’ora oltre 750mila persone nelle due province di Ferrara e Rovigo. Berselli, giunto al termine del proprio mandato, ha guidato per l’ultima volta questa mattina la riunione online dell’Osservatorio.” La notizia è stata riportata dall’Ansa.

Meuccio Berselli, segretario generale dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po – MiTE (ADBPo) sottolinea che l’Osservatorio è utile, ma sterile. Lo strumento si dimostra un’anatra zoppa“. Dal 14 luglio Berselli sarà il nuovo direttore generale di AIPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po, l’ente facente capo alle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.

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