L’Esercito ha già preparato la buca profonda 7 metri nella cava di inerti di Massa d’Albe (L’Aquila) dove verrà fatto brillare l’ordigno bellico di 454 kg risalente alla seconda guerra mondiale ritrovato l’11 febbraio nel centro di Avezzano.
L’operazione di disinnesco, trasporto e brillamento è affidata ai militari del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito italiano che nei giorni scorsi, dopo il ritrovamento dell’ordigno, hanno messo in sicurezza l’area.
Terminata l’evacuazione, intorno alle ore 9:30 i militari del 6° Reggimento procederanno con le operazioni di despolettamento dell’ordigno.
Successivamente la bomba An-65 verrà trasportata e fatta brillare all’interno della buca profonda 7 metri dove verranno posizionati panetti di tritolo. La buca sarà ricoperta e dopo l’allontanamento di tutto il personale verrà fatta esplodere con un telecomando