L’associazione Salviamo L’Orso si è espressa in merito alla possibilità di cacciare nell’ambito territoriale di Frosinone 1 anche da parte dei non residenti affermando che da anni si attende che la Regione Lazio si prenda cura della conservazione e della gestione dell’Orso Bruno Marsicano presente nel proprio territorio, sottospecie unica al mondo, della quale restano poco più di 50 esemplari sull’Appennino centrale.
SLO ha continuato con il dire che le aree contigue dei parchi nazionali sono zone ai margini delle aree protette che hanno un’importante funzione di connessione soprattutto per specie come l’Orso Bruno Marsicano, le quali hanno bisogno di ampi territori per svolgere le proprie attività vitali.
La Regione Lazio però continua a ignorare questa indicazione del legislatore e sta nuovamente cercando di far approvare una norma illegittima ed incostituzionale che autorizzerebbe all’attività venatoria anche i cacciatori non residenti anagraficamente in area contigua.
L’associazione conclude mostrando dispiacere per il silenzio dei nuovi organi direttivi del PNALM che non commentano quest’ultima vicenda ma sembrano piuttosto interessati a compiacere i cacciatori ed i dirigenti dell’ambito territoriale di caccia Frosinone 1 invece di tenere ferma la posizione che aveva preso il precedente Presidente dell’Ente, Antonio Carrara.