Ci siamo: oramai, come dicono i francesi, le jeux sont fait e lunedì 31 gennaio (ultimo giorno del mese) avremo finalmente i nomi e i volti dei nuovi amministratori del Cam, che guideranno il Consorzio Acquedottistico Marsicano per i prossimi anni nelle acque anche tempestose del Concordato.
Ci è voluto un mese – giorno più, giorno meno – per avere una quadra tra buona parte degli amministratori locali marsicani i cui territori sono serviti dal Cam, più di 30, dopo le dimissioni avanzate e irrevocabili della Morgante, come raccontato già qui.
La nomina, in verità, del nuovo presidente del Cam si sarebbe potuta avere già nella giornata di giovedì scorso, ma probabilmente c’è voluto qualche giorno in più per addivenire al compromesso finale. Finalmente, quindi, c’è una convergenza generale sui nomi papabili da parte dei sindaci della Marsica, con qualche deluso, certo.
Dal canto suo, il Consiglio di Sorveglianza – con a capo il consigliere di maggioranza di Avezzano Alfredo Chiantini – resta immobile e fermo sui criteri che devono scandire le lettere del nome del presidente o della presidente: una personalità che conosca il Cam, che conosca il sistema che andrà a governare e che sia preparato/a a livello tecnico. Probabilmente, ci troveremo di fronte ad un uomo e a una donna che non hanno mai prima d’ora ricoperto incarichi nel Cam stesso.
Quindi, per essere chiari, nessuna ricandidatura.
Lunedì alle 15 si riunirà il Consiglio di Sorveglianza per le nomine ufficiali.