Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, ha firmato questa mattina il decreto con il quale rimuove dal suo incarico l’assessore Mauro Febbo, assumendo temporaneamente su di sé le deleghe a lui attribuite.
Domani pomeriggio alle 15 il presidente incontrerà i coordinatori regionali di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia per condividere con loro il nuovo assetto della Giunta e l’azione della maggioranza, chiamata ad affrontare la gravissima crisi sanitaria ed economica in corso.
Il presidente Marsilio ringrazia Mauro Febbo “per l’ottimo lavoro svolto e la collaborazione prestata in ogni momento, certo che saprà assicurare il suo contributo all’azione di governo dei banchi della maggioranza in Consiglio regionale”.
A chiedere la testa di Febbo era stata la Lega, azionista di maggioranza della coalizione al governo, dopo l’esito dei ballottagi a Chieti e Avezzano, comuni in cui il centrodestra, che ha corso spaccato, è uscito perdente.
Per il Carroccio la responsabilità delle due partite elettorale sarebbe da ascrivere proprio agli azzurri e in particolare a Febbo, “reo” di aver spaccatola coalizione, appoggiando al primo turno delle elezioni di Chieti una lista civica guidata da Bruno Di Iorio e non il candidato il leghista Fabrizio Di Stefano.