“Grazie a un altro importante intervento legislativo del senatore Guido Liris, la nostra città potrà contare su un finanziamento aggiuntivo qualora riuscisse a ottenere il titolo di capitale italiana della cultura, per il quale è candidata per il 2026. Risorse ‘extra’ e soprattutto ‘preventive’, che ci permetteranno una programmazione adeguata e puntuale alla quale in passato eravamo tutt’altro che abituati”.
Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale dell’Aquila Leonardo Scimia.
“Dopo gli importanti endorsement, da ultimo quello di Bruno Vespa che nei giorni scorsi ha anche ricordato come nei confronti dell’Aquila ci sia una sorta di impegno morale assunto all’indomani del terremoto del 2009, la candidatura della nostra città sembra acquisire forza e per dare a questo progetto le gambe per camminare, come sempre occorrono risorse”, rileva Scimia, “se poi su queste si può contare con largo anticipo è un valore aggiunto per l’amministrazione che potrà così programmare per tempo tutte le iniziative del caso”.
“L’emendamento presentato da Liris e approvato nell’ambito della legge di stabilità, prevede 1,1 milioni di euro a favore del Ministero della Cultura per l’anno corrente”, spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia.
“L’iniziativa assunta da Liris”, conclude Scimia, “è in linea con il nuovo corso dato dal governo Meloni che ha impresso un cambio di paradigma, passando dalla rincorsa degli eventi a cui eravamo abituati dai precedenti governi ad una puntuale programmazione, come è ad esempio avvenuto con i provvedimenti a favore del Comune capoluogo e di quelli del cratere per i quali, sin dalla prima finanziaria, è stata data stabilità, per un triennio, ai finanziamenti a copertura delle maggiori spese e minori entrate legate al terremoto”.