“L’Aquila non ce l’ha fatta e le congratulazioni del Paese vanno a Procida, una terra circondata dal mare che, soprattutto nel tempo sospeso in cui viviamo, ha rivendicato i ponti che solo la cultura è in grado di costruire e che, con questo messaggio, vince”.
Lo sfogo di Paolo Romano, consigliere comunale di Italia Viva a seguito della notizia della “sconfitta” di L’Aquila, in lizza per il titolo di Capitale della Cultura 2022.
“Biondi oggi rivendica il lavoro fatto che definisce lungo, complesso e corale. Io ricordo invece che leggemmo la notizia della nostra candidatura dalla stampa e che si tenne sull’argomento un solo Consiglio comunale nel quale si parlò del messaggio che si voleva dare con lo slogan già scelto “La cultura lascia il segno” senza approfondire né allora né dopo, come farlo. Il lavoro corale dunque non ha riguardato l’istituzione consiliare, né nella decisione della candidatura né nella stesura del dossier”, avverte Romano, anche sui suoi canali social.
“Adesso spero solo che i settecentomila euro destinati a L’Aquila per il Festival degli Incontri possano essere recuperati dopo le prese di posizione polemiche del primo cittadino che ebbero come effetto solo quello di veder sfumare il Festival e portarci sulla stampa nazionale”, questa la conclusione.