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Capitale Italiana Cultura, a Roma le città finaliste

L’appuntamento chiama a raccolta i rappresentanti delle città che hanno preso parte alla prima e alla seconda edizione di Cantiere Città

Rassegnate le dimissioni dell’assessore di Pescina Soricone

Condividere e mettere a sistema informazioni e strumenti per la costruzione di nuove strategie di sviluppo del territorio su base culturale. Questo l’obiettivo di “Cantiere Città. Opportunità e networking”, due giornate di studio e confronto in programma oggi 29 febbraio e domani 1 marzo a Roma.

Cantiere Città” è il percorso di consolidamento delle capacità progettuali delle città finaliste al titolo di Capitale italiana della cultura promosso dal Ministero della Cultura – Servizio VI del Segretariato generale e Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali – e dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

L’appuntamento chiama a raccolta i rappresentanti delle città che hanno preso parte alla prima e alla seconda edizione di Cantiere Città: Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Sestri Levante, Siracusa, l’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento, Vicenza e Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 per la prima edizione; Aosta, Assisi, Asti, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca, Spoleto e Agrigento, futura Capitale italiana della cultura 2025, per la seconda edizione. Per le città presenti, un’occasione di networking per avviare nuove sinergie e collaborazioni, anche in un’ottica di sviluppo di progetti comuni, e una preziosa opportunità di confronto con esperti e operatori del settore su una delle sfide centrali per il nostro Paese: porre la cultura al centro di una visione di crescita comune.

Nella Sala Emeroteca del Ministero della Cultura, la giornata inizia con i saluti istituzionali di Francesca Saccone, dirigente del Servizio VI – Eventi, mostre e manifestazioni del Segretariato generale del Ministero della Cultura, di Alessandra Franzone, dirigente del Servizio I – Ufficio studi della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, e di Alessandra Vittorini, Direttore della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, a cui segue un’introduzione ai lavori affidata a Francesca Neri, responsabile dell’Area Progetti d’innovazione e complessi della stessa Fondazione.

Al racconto delle nuove opportunità che si aprono con le più recenti iniziative legislative e con le programmazioni europee e nazionali per il sistema culturale è dedicato il focus della prima giornata. Sono quattro gli esperti chiamati a confrontarsi con i rappresentanti delle città coinvolte: Anna Misiani, esperta di politiche culturali e di programmazione, e Giulia Fiaccarini, responsabile Sviluppo e Progetti internazionali di Melting Pro, sul quadro nazionale ed europeo dei finanziamenti per lo sviluppo territoriale su base culturale; Fabrizio Pedroni, responsabile dell’Area Digital education & training della Fondazione, su formazione e competenze digitali di chi opera nel sistema culturale; Franco Broccardi, membro della Commissione Economia della Cultura presso il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, sulle opportunità offerte dalla legge sul Made in Italy.

A conclusione della giornata, è affidata a Paola Dubini dell’Università “Luigi Bocconi” di Milano la presentazione dei due volumi che tracciano l’esperienza della seconda edizione di Cantiere Città e propongono strumenti per la progettazione culturale e del volume “Capitale italiana della cultura. Esperienze e racconti”, che raccoglie gli interventi della Tavola rotonda organizzata dal Ministero della Cultura (Servizio VI del Segretariato generale) in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali nell’ambito della 40ª Assemblea annuale dell’ANCI.

Il programma della seconda giornata, che si terrà nella sede della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, prevede il confronto tra i partecipanti su tre tavoli tematici di lavoro dedicati ad alcuni dei temi-chiave nell’ambito della progettazione culturale locale: i festival, le residenze artistiche, i progetti che si basano su reti territoriali. I tecnici e gli amministratori delle città coinvolte nelle due edizioni di Cantiere Città si confronteranno su esperienze e competenze per la realizzazione delle tre tipologie di progetti, con l’obiettivo di arrivare a delineare delle raccomandazioni per chi voglia organizzazione un festival o una residenza artistica, ovvero stringere nuove alleanze con un progetto di rete territoriale. Si parlerà della giusta scala delle iniziative in rapporto alla dimensione del territorio, del coinvolgimento dei residenti e della sostenibilità nel tempo delle progettualità. I tavoli saranno coordinati da Rita Orlando della Fondazione Matera Basilicata, da Oliviero Ponte di Pino, co-fondatore dell’Associazione Culturale TrovaFestival, e da Francesca Neri, della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.

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