L’attuale emergenze epidemiologica impone una maggiore attenzione e un rigoroso rispetto delle norme stabilite per ridurre il rischio di contagio.
Per far fronte a questa esigenza e per tutelare la salute dei cittadini, dei lavoratori e degli avventori degli esercizi commerciali, il Comando Provinciale di L’Aquila ha disposto un’articolata serie di servizi finalizzati al controllo del rispetto delle norme imposte dal Governo e dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Ieri sera, al termine di una vasta operazioni di controllo che ha visto l’impiego di 30 Carabinieri sul territorio di L’Aquila e dei comuni limitrofi, il Comando Compagnia di L’Aquila ha effettuato numerosi controlli ed ispezioni sia all’interno degli esercizi commerciali che nelle piazze cittadine.
L’esito dei controlli è assolutamente confortante.
Solo alcuni dei venti esercizi commerciali controllati sono risultati inadempienti in ordine al rispetto delle normative anti contagio.
Nella maggior parte dei casi, i protocolli sanitari e le disposizioni regionali sono state attuate perfettamente.
Solo in tre casi i Carabinieri hanno riscontrato delle irregolarità poi sanzionate amministrativamente.
In particolare in un noto esercizio commerciale di intrattenimento serale sito in Barete, i Carabinieri hanno constatato la violazione amministrative per l’impiego di personale in nero, il mancato rispetto delle norme previste per il contenimento del COVID e altre irregolarità minori.
In relazione a quanto sopra, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di L’Aquila hanno intimato la chiusura dell’attività commerciale.
All’interno di un esercizio di ristorazione sito in Pizzoli è stata constatata la violazione delle norme in materia di tracciabilità delle carni e il rispetto di utilizzo dei cibi in relazione alla data di scadenza.
Tutto il cibo in questione e stato posto sotto sequestro evitando l’utilizzo e il potenziale problema per la salute pubblica.
In un terzo esercizio commerciale sito in San Demetrio Nei Vestini, i Carabinieri hanno constatato la violazione di alcuni protocolli relativi alla riduzione del rischio di contagio.
I controlli dei Carabinieri sono stati eseguiti anche nei centri abitati e nelle piazze ove è maggiore il rischio di assembramento. Nella maggior parte dei casi i cittadini hanno osservato le norme che impongono l’uso della mascherina. In altri invece, i Carabinieri hanno sensibilizzato i cittadini all’uso dei dispositivi di protezione al fine di evitare possibili contagi.
Le attività ispettive, a cui hanno partecipato i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Pescara, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di L’Aquila e i Carabinieri del Nucleo Cinofili di Chieti continueranno per garantire la salute dei cittadini e di tutti i lavoratori aquilani.