L’altra sera, presso la Casa Circondariale di Lanciano, il personale di Polizia Penitenziaria ha arginato l’introduzione fraudolenta di 22 telefoni cellulari che stavano per essere favoriti alla popolazione detenuta, a mezzo di aeremoboli a pilotaggio remoto, da soggetti esterni.
Un vivo plauso alla zelante e scrupolosa professionalità della Polizia Penitenziaria – commentano Nicola Di Felice (Segretario Regionale OSAPP Abruzzo) e Giuseppe Merola (Coordinatore Regionale FP CGIL Abruzzo Molise-Funzioni Centrali/Ministeri) – che ha intercettato tempestivamente una situazione compromettente l’ordine, la sicurezza e l’incolumità psico-fisica di lavoratrici e lavoratori.
Auspichiamo che – concludono entrambi i sindacalisti – vengano avviate iniziative preventive estese anche a tutti gli Istituti Penitenziari del distretto, tenendo conto di una già condizione preoccupante che si sta evolvendo in alcune realtà del Paese, nonché alla luce di alcune pregresse vicissitudini.