È stato rinviato a giudizio un 38enne residente a Carsoli, che secondo l’accusa nel 2019 si è introdotto nella sala controllo del depuratore del Cam di Carsoli distruggendone il quadro centrale. Il processo inizierà il prossimo 19 giugno, davanti al giudice Camillo Cognetti del Tribunale di Avezzano.
Sono ancora da chiarire i motivi che hanno spinto l’uomo a compiere il gesto.
La deturpazione dell’impianto fortunatamente non ha avuto impatti ambientali; un rischio concreto dato che il depuratore immette nelle acque le sostanze depurative.
Due sono i capi di imputazione nei confronti del 38enne: come si legge nel decreto di citazione a giudizio, l’imputato “invadeva arbitrariamente i locali del depuratore sito a Carsoli, via Le Ripi, di proprietà dell’ente pubblico C.A.M., al fine di occuparlo” e “deteriorava il quadro pretrattamenti e l’impianto delle pompe dosatrici polielettrolito presenti all’interno dei locali del depuratore, di proprietà della Be.ma S.r.l.”.
Entrambe le società dunque si sono costituite parte civile.
L’uomo è difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.
LMM