Adesione al 100% al vaccino nella clinica Di Lorenzo e nella Nova Salus di Trasacco.
In questi giorni sono terminate le vaccinazioni anti-Covid anche nella struttura privata sanitaria, ma accertata in Regione, Di Lorenzo, così come nella casa di cura di Trasacco, la Nova Salus.
Una chiamata alle armi dal punto di vista della campagna vaccinale abruzzese, che non è stata di certo mancata dalle due realtà marsicane, impegnate da tempo non campo assistenziale.
La Casa di Cura Di Lorenzo ha aderito in massa alla vaccinazione contro il Coronavirus “per poter garantire un’assistenza sicura al 100% ai propri pazienti”, specifica l’amministratici Lucia Di Lorenzo. “Il personale, in questi mesi è stato estremamente scrupoloso per evitare proprio qualsiasi rischio connesso al contagio. Queste vaccinazioni, è il caso di dirlo, rendono la struttura ancora più sicura e il personale, in questo modo, potrà lavorare con la massima serenità”.
Gli operatori quindi hanno aderito con la massima serietà alla campagna vaccinale in corso. Per quel che, invece, ha riguardato la Nova Salus di Trasacco, la struttura è ripartita a pieno ritmo. Lucia Di Lorenzo fa sapere che “tutti i pazienti e il personale sono tornati negativi e si sono vaccinati. Quindi, a partire dal 7 gennaio ha ripreso “la sua attività istituzionale. Tutti i pazienti si sono negativizzati; riprenderà l’accettazione di pazienti negativi al Covid per fornire assistenza riabilitativa post acuta e assistenza per anziani non autosufficienti in massima sicurezza”.
“Il personale in questi mesi – continua da Di Lorenzo – ha maturato un’importante esperienza ed ora è pronto a ripartire con nuovo entusiasmo, continuando ad applicare tutti i protocolli anticontagio. Tutto il personale ha aderito in massa alle vaccinazioni per poter garantire ai propri pazienti un’assistenza sicura al 100%. Un sentito grazie va alla ASL che ha coinvolto la struttura e agli operatori che hanno aderito in massa con grande professionalità alla proposta vaccinale, dimostrando amore per il loro lavoro e fiducia nella scienza”.