“Premesso che è praticamente impossibile replicare con serietà ai deliri psichedelici di chi confonde l’ironia con l’intimidazione, vogliamo però fare delle precisazioni in merito alle polemiche di questi giorni sulla Consulta Giovanile”.
Così in una nota CasaPound L’Aquila replica alle parole del Pd, dopo la polemica scoppiata a seguito della riunione della Consulta nella sede della tartaruga frecciata.
“Nella nostra sede il confronto è da sempre libero e l’ospitalità è sacra, persino nei confronti di PD, CGIL, ANPI e Berizzi vari. Lo testimoniano anche alcune esclusive immagini di qualche anno fa, che ritraggono un ex presidente di ANPI L’Aquila, allora responsabile dei Giovani Democratici, in visita nella nostra vecchia sezione di Viale della Croce Rossa”.
“E che ci faceva costui, tra una celtica e una tartaruga e in mezzo ai ritratti di Codreanu e Massoud? Escludendo che venisse a ritirare uno dei pacchi alimentari per le famiglie aquilane in difficoltà che distribuiamo da più di 10 anni, e soprattutto che fosse venuto ad acculturarsi seguendo qualche nostra conferenza, resta da concludere che si trattasse proprio della preparazione di una delle tante manifestazioni trasversali di protagonismo studentesco e giovanile a cui il nostro movimento ha partecipato attivamente negli anni senza pregiudizi ed esclusioni nei confronti di nessuno”.
“Anche alla luce di questi preziosi reperti fotografici, sarebbe quindi il caso di finirla con il teatrino delle miserie umane di chi per darsi un tono e per provare a raccattare qualche voto è costretto a recitare il ruolo di nuovo partigiano. Compagni, giù la maschera! Carnevale è finito da un pezzo e il posto giusto per i pagliacci non è l’arena politica ma il circo”.