Si è tenuta ad Agnone (Isernia) “Casearia”, rassegna dei formaggi italiani, un weekend dedicato a uno dei cibi più amati.
Quattro le sezioni a cui assegnare i premi e questi i vincitori: Pasta filata stagionata fino a 3 mesi: Caseificio Di Nucci di Agnone (Isernia) con la stracciata; Pasta filata stagionata oltre 3 mesi: Azienda agricola di Carmela Colavecchio di Castropignano (Campobasso) con il caciocavallo; Formaggio semi stagionato fino a sei mesi: Azienda agricola Colle del Nibbio di Civitaluparella (Chieti) con Ula; Formaggio stagionato oltre tre mesi: Caseificio 4 Madonne di Modena che ha concorso con il Parmigiano Reggiano con 40 mesi di stagionatura.
Ai vincitori è stato consegnato un trofeo dell’artista Ettore Marinelli, una scultura che rappresenta la C di Casearia.
Grande entusiasmo per gli abruzzesi, che hanno festeggiato per essere arrivati primi nella loro categoria.
Colle del Nibbio nasce nel 2018, dall’amore di Paolo e Simona per i luoghi incontaminati di Civitaluparella, provincia di Chieti, giovani contadini per scelta, che hanno scelto di coltivare prodotti tipici e di fare il formaggio, con “Ula” hanno vinto la Casearia.
Casearia è alla sua prima edizione, ha raccolto molto successo, grazie al lavoro degli organizzatori, l’omonima associazione culturale in collaborazione con EmLive, una grande valorizzazione dei formaggi italiani, di tutta la filiera dei formaggi e del latte.
“Ai vincitori vanno i nostri migliori auguri – ha detto il presidente dell’Associazione Casearia, Giuseppe di Pietro -. Un grande ringraziamento va a tutte le aziende che hanno aderito alla nostra iniziativa. A detta dei giurati dell’Onaf, la scelta dei vincitori non è stata facile, proprio per l’altissima qualità dei prodotti in gara. In linea con lo spirito di Casearia anche il premio, non una semplice oggetto in plastica, ma un’opera numerata e firmata di Ettore Marinelli, della millenaria fonderia di Campane che ha voluto essere tra i partner della manifestazione”.
RM