Scatta il controllo da parte dei Carabinieri Forestali di Castel Di Sangro per alcune attività dedite alla vendita di prodotti tipici enogastronomici ai turisti. Durante un evento di degustazione, finalizzato alla vendita del prodotto, all’interno di un hotel, è stato “beccato” un apicoltore che proponeva miele le cui confezioni risultavano carenti delle informazioni richieste, chiare e facilmente comprensibili.
E’ stato usato il marchio relativo a Scontrone, mentre è risultato che da alcuni anni l’apicoltore non aveva più installato i propri apiari in questo comune.
Sono emerse irregolarità nell’aggiornamento delle informazioni in Banca Dati Apistica (da effettuare entro il 31 dicembre di ogni anno), il quale risulta essere fondamentale per garantire un’efficace sorveglianza sanitaria e prevenire la propagazione delle patologie delle api.
Per lui, una sanzione di oltre 5 mila euro.