Nella giornata di ieri, il consigliere comunale di opposizione Gaetano Ricci di Celano ha presentato tre emendamenti al bilancio di previsione 2023-2025 che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale di Celano nella giornata di martedì.
“Spero che questi emendamenti vengano approvati dal consiglio comunale ed accolti dall’amministrazione anche perché sono collegati ad iniziative già promosse dall’amministrazione Santilli. Con il primo emendamento ho richiesto una riduzione dell’addizionale comunale IRPEF dallo 0,80% allo 0,50%. Questa riduzione determinerebbe una riduzione delle tasse per i nostri cittadini, mediamente, di circa 150 euro all’anno”, scrive nella nota inviata alla stampa ikl consigliere comunale.
“Si devono utilizzare tutti gli strumenti, anche la leva fiscale, per aumentare le entrate dei cittadini che si troverebbero maggiori somme da utilizzare per le loro spese quotidiane. Gli altri due emendamenti, invece, hanno la finalità di aumentare l’attrattività turistica di Celano. Si è chiesto di aumentare lo stanziamento a favore del Castello Piccolomini di Celano fino ad euro 20.0000,00, nel 2022 ne erano stati previsti solo 5.000 euro”.
“Il Castello, ricordo a tutti, è stato con 36.000,00 presenze il museo più visitato d’Abruzzo. La somma potrà essere utilizzata, in collaborazione con la Direttrice del museo Dott.ssa Di Matteo Geltrude, per organizzare mostre, convegni, meeting, eventi culturali in genere anche in virtù del protocollo d’intesa firmato a settembre dello scorso anno tra l’amministrazione comunale e la sovrintendenza delle belle arti per un migliore utilizzo del maniero. Infine ho richiesto uno stanziamento di Euro 3.500,00 per realizzare un progetto di “trekking urbano” denominato “Madonna tra le Torri e Celano da scoprire”. Questo progetto fu presentato al comune di Celano nel 2021 dai ragazzi di Unione popolare in collaborazione con la la collega Angela Marcanio con la finalità di “salvare e valorizzare il centro storico della nostra città” facendo conoscere le sue bellezze e valorizzando il patrimonio storico, artistico architettonico e culturale di Celano”, questa la conclusione.