Il Consiglio comunale straordinario di Celano ha deliberato alcuni importanti punti all’ordine del giorno: la riduzione della TARI (tassa sui rifiuti) del 20% solo per l’anno 2020 (tassazione 2021): per le utenze non domestiche di cui sia stata disposta la sospensione dell’attività attraverso i DPCM sulla base dei relativi codici ATECO; per le utenze domestiche che versino in condizioni di grave disagio economico-sociale.
Approvato, inoltre, del Piano Economico Finanziario per la TARI.
Riduzione del contributo di costruzione ai sensi dell’art. 17 del DPR 380/2001 e ss.mm.ii al fine di incentivare gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, ovvero:
esonero del pagamento del contributo di costruzione per gli interventi di recupero e di ristrutturazione edilizia per la zona A – Centro Storico e degli edifici che versano in stato di rudere del vigente P.R.G.
riduzione del 70% del pagamento dell’onere relativo agli interventi di recupero e di ristrutturazione edilizia per la zona B1 Residenziale di ristrutturazione o completamento del vigente P.R.G.
riduzione del 30% del pagamento dell’onere relativo agli interventi di recupero e di ristrutturazione edilizia per le restanti zone del vigente P.R.G.
per gli ampliamenti una – tantum previsti sia dal PRG, sia da norme regionali o statali si applica l’onere relativo ad interventi di ristrutturazione onerosa ridotto del 20%.
“Per quanto riguarda gli incentivi alla ristrutturazione, – spiega il sindaco Santilli -l’amministrazione comunale di Celano intende soprattutto dare impulso al recupero del patrimonio edilizio del nostro centro storico, incluso i ruderi abbandonati, e dare ulteriore slancio alla formula statale dell’ECOBONUS del 110%.