La comunità di Celano è sotto choc per la morte di Luca Piccone, 22 anni, studente alla facoltà di filosofia dell’Università di Bologna, travolto e ucciso da un treno nei pressi della stazione ferroviaria Celano-Ovindoli. Il giovane è stato investito dal treno regionale della linea Pescara-Roma nel pomeriggio di ieri, poco dopo le 16.
Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo sarebbe spuntato all’improvviso sui binari impedendo al macchinista alla guida del convoglio, ascoltato dagli inquirenti, di azionare i freni. Inevitabile l’impatto.
Sulla tragedia indaga la Polizia ferroviaria di Avezzano che ha raccolto elementi utili a ricostruire le ultime ore di vita del giovane. Gli inquirenti non hanno escluso l’ipotesi di un gesto volontario. La procura della Repubblica di Avezzano ha aperto un fascicolo. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Elisabetta Labanti.
Inevitabili disagi al traffico ferroviario: la linea è rimasta bloccata diverse ore per permettere agli investigatori di eseguire i rilievi. Sul posto, oltre agli agenti della Polfer, i carabinieri della stazione di Collarmele, il luogotenente Pietro Finanza, a capo della stazione di Celano, il reparto della scientifica e gli agenti della Polizia Locale della Marsica, guidati dal comandante Luca Montanari.
“Una tragedia del genere lascia solo attoniti, angoscia e tanta tristezza”, ha commentato il sindaco di Celano Settimio Santilli.
Sconvolta l’intera comunità celanese. Luca Piccone, tornato nella Marsica da Bologna, dove era iscritto alla facoltà di filosofia, apparteneva a una famiglia molto nota in città. Lascia i genitori e un fratello più piccolo.
I funerali si svolgeranno domani, giovedì 13 gennaio, alle 11 nella parrocchia di San Giovanni Battista di Celano.