“Sia un imprenditore agricolo ad avere la delega in giunta per questo settore“.
A chiederlo è il circolo del Partito Democratico locale che in una nota auspica che ciò avvenga anche con il ricorso eventualmente a un assessore esterno.
“Le passate elezioni hanno determinato la mancanza di un rappresentate del mondo agricolo in seno al consiglio comunale”, ha osservato il democratico Ermanno Natalini, “tale ipotesi, non si era mai verificata nel recente passato e questo, certamente, va a discapito di un settore che indubbiamente è fondamentale per l’economia della nostra città. Il comparto agricolo rappresenta una percentuale notevole dell’intera economia locale e in un momento storico come quello che stiamo vivendo, accentuato dalla crisi economica scaturita dal Covid-19, non può certamente essere lasciato in secondo piano. Sappiamo tutti, infatti, che se da un lato, come è successo in questa stagione, il mercato dei prodotti del Fucino subisce ciclicamente flessioni sulla domanda con conseguenti gravi perdite in termini di ricavato dall’altro, le misure messe in campo per superare la crisi economica come il recovery fund possono rappresentare lo strumento decisivo per recuperare il gap competitivo, soprattutto infrastrutturale oltre che di investimenti in nuovi mercati che il nostro territorio ha con altre regioni italiane e con altri Paesi a livello europeo”.
Secondo l’esponente del Partito democratico “in questa ottica è di fondamentale importanza quindi, che il mondo agricolo celanese sia rappresentato, nel governo della città, da un imprenditore agricolo che conosca al dettaglio le criticità e le potenzialità del settore e sia capace di saper intercettare le risorse destinate all’agricoltura dall’Europa e dal governo nazionale. Auspichiamo pertanto che, nella giunta comunale che si va delineando, possa trovare posto con la formula di assessore esterno, un professionista affermato nel settore”.