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Cerchio: vandalizzato Tricolore, al suo posto issata bandiera con teschio

Succede nel Comune di Cerchio. Il sindaco Tedeschi ha già sporto denuncia per vilipendio e danneggiamento del tricolore nazionale. Il fatto è avvenuto stanotte.

Questo è quello che recita l’Articolo 292 Codice penale:

Vilipendio o danneggiamento alla bandiera o ad altro emblema dello Stato
Dispositivo dell’art. 292 Codice penale
Chiunque vilipende(1) con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato(2) è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.
Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni(3).
Agli effetti della legge penale per bandiera nazionale si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali [Cost. 12].

Non appena appreso il grave fatto, il sindaco del Comune di Cerchio, Gianfranco Tedeschi, ha subito sporto denuncia alla locale stazione dei Carabinieri. Questa notte, dei vandali hanno preso di mira il monumento ai caduti del paese, asportando la bandiera nazionale tricolore e issando, al suo posto, una bandiera con teschio. Il sindaco, sui social, ha postato le fotografie del gesto, tacciando gli autori, ancora ignoti, come “vandali, ineducati, irrispettosi e meschini”.

La denuncia, per il momento contro ignoti, riguarda il reato di vilipendio.

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