INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS PRIMA PAGINA SLIDE TV

Cgil, due proposte di legge sul lavoro nei cantieri dei crateri sismici

Una legge regionale sul calcolo della congruità di manodopera nelle costruzioni, già esistente in Umbria, e tesa a garantire un lavoro regolare e di qualità.

Una legge quadro nazionale per la prevenzione e la gestione delle emergenze post calamità che ponga al centro anche l’urgenza di omogeneizzare l’azione legislativa in caso di eventi calamitosi.

Queste le due proposte di legge costruite sull’esperienza nei cantieri del terremoto abruzzese che la Fillea Cgil, il sindacato degli edili, propone a dieci anni dal sisma dell’Aquila del 6 aprile 2009.

Nell’iniziativa di domani a L’Aquila “Il lavoro edile nei cantieri dei crateri sismici e nella Regione. Esigenza di legalità e proposte di legge per un settore trasparente e sicuro”, il sindacato racconterà lo stato dell’arte in Abruzzo e traccerà un bilancio dell’attività del settore edile nel processo di ricostruzione.

Il primo appuntamento è alle ore 12 in piazza Duomo con l’assemblea e il pranzo con gli operai edili della ricostruzione del centro storico del capoluogo abruzzese. A seguire, dalle ore 15, la conferenza nella sede della Cgil in via Saragat nel nucleo industriale di Pile.

All’incontro parteciperanno Alessandro Genovesi, segretario generale nazionale della Fillea Cgil, Guido Quintino Liris, assessore regionale Aree Interne e Cratere, Graziano Gorla, segretario nazionale Fillea Cgil-Dipartimento legalità; Carmine Ranieri, segretario generale Cgil Abruzzo e Molise, Silvio Amicucci, segretario regionale Fillea Cgil Abruzzo-Molise ed Emanuele Verrocchi, segretario provinciale Fillea Cgil L’Aquila.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Kabul si arrende ai talebani

"Rinasce l'Emirato islamico", il presidente Ghani lascia il Paese
Redazione IMN

Avezzano tutela l’ambiente: tra isole ecologiche e lotta alle micro-discariche

Kristin Santucci

Emergenza Fucino: richiesta calamità naturale

Fabrizio Lobene: "Ma è crisi di tutto il settore agricolo regionale"
Redazione IMN