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Chef sulmonese rapito in Ecuador

L'ambasciata d'Italia sta attenzionando la situazione. Il titolare de "Il sabore mio" è stato rapito ieri sera. Marsilio: "Seguiamo con apprensione quanto sta avvenendo".

Un italiano è stato sequestrato nelle ultime ore in Ecuador. La notizia è stata diramata dall’Agenzia di Stampa nazionale, Ansa.

L’ambasciata d’Italia a Quito, in contatto con il ministero degli Esteri, sta seguendo la situazione, si apprende dalla Farnesina.

L’italiano rapito in Ecuador è Panfilo Colonico, chef originario di Sulmona, in provincia dell’Aquila, che da poco più di due anni si era trasferito all’estero. Nel pieno del periodo di lockdown, il sulmonese ha deciso di aprire un ristorante italiano a Guayaquil, capitale commerciale dell’Ecuador, “Il sabore mio”. A Sulmona, sua città d’origine, vivono la sorella e l’ex moglie.

Il quotidiano El Universo riferisce che il rapimento è avvenuto ieri sera e che “la polizia ha attivato le ricerche dopo che è diventato virale un video diffuso via Twitter dalla giornalista Alina Manrique Cedeño in cui si osserva l’ingresso di uomini armati vestiti di nero entrare nello stabilimento per prelevare l’italiano che non oppone resistenza”. Nelle immagini, oltre agli autori del sequestro, si vedono anche due persone, apparentemente poliziotti, che non intervengono, e anzi sembrano partecipare all’operazione come ‘pali’. Da parte sua il portale di notizie Primicias sostiene che Il nome dell’imprenditore italiano ha cominciato a circolare nelle cronache per vicende di carattere sentimentale con varie note presentatrici del mondo dello spettacolo.

“Seguiamo con apprensione quanto sta accadendo e sono in costante contatto con la Farnesina che da subito si è attivata. La situazione nel Paese sudamericano è molto delicata”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Al momento del rapimento sono le 16:32 di venerdì a La Garzota.

In Italia sono le 23:32. Sono stati i dipendenti disorientati e preoccupati a dare l’allarme cercando anche di contattare tutti gli italiani che lo conoscevano affinché avvisassero i familiari. Da quel momento è partito il tamtam con i principali siti on Line dell’Ecuador che hanno riportato la notizia del suo rapimento.

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