Il Sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha rassegnato le dimissioni al termine di una conferenza stampa indetta dopo la seduta del Consiglio Comunale in cui lo stesso primo cittadino aveva ritirato dall’ordine del giorno la delibera sul bilancio di previsione, data l’assenza di cinque consiglieri di Forza Italia e di uno dei tre dell’UdC.
«Non c’è possibilità di trattare con il ricatto poiché loro sono manovrati da qualcuno che dietro dice di comandarli, tant’è che oggi giustamente non sono venuti in Consiglio, e io non sono uno che si fa certo comandare», tuona Di Primio contro i consiglieri dissidenti in una dichiarazione raccolta dall’Ansa, «Ho deciso che non ci sono più le condizioni per andare avanti e ho rassegnato le dimissioni. Il centrodestra perde la grande occasione di fare pulizia al proprio interno togliendo logiche che non possono appartenere a persone serie», prosegue l’ormai ex sindaco teatino, «Io credo di aver fatto tutto ciò che potevo, di aver dato a questa città tempo, amore, passione, credo di aver dato anche progetti finanziati e non chiacchiere, come fa qualcuno».