“Un proverbio politico dice che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina! Sono fermamente convinto che la visita ad Avezzano del sottosegretario al MISE Gian Paolo Manzella sia stato un evento da accogliere a braccia aperte, con entusiasmo e che deve far ben sperare per il futuro del territorio. In particolar modo deve far sperare perché è stata occasione per far osservare da vicino la situazione abbastanza emergenziale della zona industriale, toccando anche il delicato caso di Lfoundry che vede progredire, tra luci e ombre, la sua transizione da sito del colosso di Foundry cinese SMIC a start-up IDM cinese denominata SPARC”. Così si esprime in una nota, alla luce della visita del sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico in città, il candidato consigliere Giordano Caporaletti, per Anna Maria Taccone sindaco.
“Un grazie sentito dunque al sottosegretario Manzella per aver recepito questa urgenza del territorio abruzzese, marsicano e avezzanese, tutto, a tal punto da essere venuto lui stesso a discutere in loco, nella speranza che questo lo aiuti a comprendere ancora meglio le potenziali criticità che i sindacati ed i lavoratori evidenziano e quindi le loro preoccupazioni per il futuro.
Non credo sia però fuori luogo la perplessità che suscita la tempistica di questa visita operativa, coincidente con il clou della campagna elettorale per il voto amministrativo del 20-21 settembre, voto estremamente delicato per il momento storico generale, ma anche per la travagliata storia politico-amministrativa di Avezzano nel recente passato”, afferma nella nota stampa.
“Tale perplessità sfocia nel dubbio di opportunità temporale della visita stessa, dato che la coincidenza inevitabilmente la ha trasformata in uno spot elettorale per il candidato sindaco e i candidati consiglieri supportati dal PD”.
“La conclusione del ragionamento è che nel ringraziare gli attori che hanno permesso tutto ciò, non ci si può non chiedere: se l’intento della visita non era puramente elettorale, sarebbe forse stato più proficuo averlo dopo le elezioni per poter coinvolgere direttamente il neo eletto sindaco? Sono comunque convinto che nel futuro troveremo porte aperte a prescindere da quale sarà il Primo Cittadino scelto a rappresentare Avezzano dopo la tornata elettorale”, commenta il candidato.
“L’invito per tutti è quindi a continuare il processo di selezione del sindaco, inseguendo esclusivamente il sano principio per cui si sceglie tra i candidati chi viene ritenuto il migliore e più rappresentativo per la città. Con questo principio-guida molti come me giungeranno alla conclusione che la professoressa Anna Maria Taccone rappresenta la migliore soluzione possibile, con una proposta programmatica credibile e con le competenze giuste per affrontare tutte le importanti sfide a cui il comune di Avezzano sarà chiamato.
“Sono convinto anche che l’altissimo profilo professionale e umano della candidata Anna Maria Taccone sia molto più determinante di qualsiasi simbolo di partito nel gestire al meglio ogni possibile evoluzione del sito industriale”, questa la conclusione.