“La corretta gestione dell’acqua in Abruzzo deve rimanere centrale nell’agenda politica della Giunta ma anche del Consiglio regionale. È un lavoro di filiera necessario per arrivare a una governance unica, superare i freni di una divisione campanilistica e avere una visione dall’alto dei problemi, per trovare una soluzione. Per questo ho presentato la richiesta di istituzione di una Commissione permanente che si occupi di risorsa idrica e di Cambiamenti Climatici ogni giorno dell’anno: perché è questa la grande sfida del futuro e dobbiamo affrontarla insieme, come un unico territorio”.
Lo afferma il Consigliere regionale indipendente e Presidente della Commissione d’inchiesta sull’Emergenza idrica Sara Marcozzi che ieri pomeriggio ha preso parte alla tavola rotonda dell’evento “Digitalizzazione delle reti idrauliche” tenutosi all’Aquila.
“Ringrazio il Commissario alla Sicurezza del Sistema Idrico Gran Sasso Corrado Gisonni, l’Assessore Emanuele Imprudente e tutti gli intervenuti per questo confronto positivo e propositivo. In Abruzzo c’è oggi una congiuntura favorevole come mai prima. Ci sono fondi a disposizione per quasi mezzo miliardo di euro tra PNRR e altre linee di finanziamento e c’è anche una volontà politica evidenziata dal voto favorevole di tutta la maggioranza all’istituzione della Commissione permanente nella Giunta per il regolamento”.
“All’utilizzo idropotabile dell’acqua, si unisce la gestione delle conseguenze dell’emergenza meteo che si è abbattuta sull’Italia e sull’Abruzzo. Assistiamo a un’alternanza tra fasi di siccità e temporali straordinari, con enormi quantità di acqua che cadono in sempre meno giorni, causando danni ingentissimi. Sono due estremi opposti di un solito fenomeno, il cambiamento climatico, che causa gravi conseguenze sul territorio e che dobbiamo essere in grado di gestire. Una Commissione Permanente potrà avere proprio il ruolo di mettere tutto a sistema, per il bene dell’intero territorio. E questo è il momento di non tirarsi indietro”, conclude Marcozzi.