Ancora scontro tra il Consorzio di Bonifica e Confagricoltura. Ad alimentare il dibatto, è arrivata la replica del Presidente di Confagricoltura L’Aquila, Fabrizio Lobene, che ha fatto seguito alle dichiarazioni del consigliere del Consorzio Roberto Giovagnorio: «Se Confagricoltura ha preso questa decisione chiedendo le dimissioni di Di Berardino anche prima del 9 settembre è frutto delle sue sconsiderate e solitarie iniziative non ultima la fallimentare riunione di ieri mattina alla quale, nonostante l’enfasi di ben due comunicati stampa, è stata disertata da quasi tutti i politici e sindaci del territorio».
«Presenteremo subito una mozione motivata di sfiducia individuale verso Di Berardino, come previsto dallo Statuto e, se vi sarà un’altra maggioranza, si eleggerà un nuovo Presidente perché il Consorzio di Bonifica non ha bisogno di un Commissario”. Ha proseguito Lobene.
«Spiace dover perdere tempo per rispondere a Roberto Giovagnorio che non è un membro del CDA di Confagricoltura L’Aquila, ma semplicemente un rappresentante politico in seno al Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica», ha aggiunto Lobene, «Spiace che a distanza di cinque anni il consigliere Giovagnorio non abbia ancora appreso i ruoli e le funzioni degli organi del Consorzio, ci spiace se si sia sentito offeso ma abbiamo solo ricordato al Presidente Gino Di Berardino come stanno i fatti».