INFO MEDIA NEWS
Cultura NEWS SLIDE TV

Conservatorio dell’Aquila inaugura murale di Ruzzi

Artista di Loreto Aprutino ha realizzato omaggio alle sette note

Un dipinto murale che celebra la musica è stato inaugurato ieri all’ingresso Conservatorio “Alfredo Casella“.

Si tratta di un’opera realizzata dall’artista e musicista di Loreto Aprutino (Pescara), Maurizio Ruzzi, su commissione dello stesso Conservatorio.

Un lavoro che si propone come un inno alla musica e alla creatività. Il dipinto, composto da tre panelli in cemento rimovibili, che ne permetteranno un eventuale trasferimento in futuro nella nuova e definitiva sede del Conservatorio, unisce musica, natura, pittura e disegno creando una sonorità alchemica che coinvolge il pensiero, l’etica e l”estetica.

Realizzato in tecnica mista-acrilico raffigura il Conservatorio proprio come una casa; nel pannello centrale, infatti, si possono ammirare un pianoforte e un direttore d’orchestra sovrastati dalle canne di un organo, mentre in quelli laterali a sinistra un ensemble classico e a destra un ensemble jazz.

Nel corso della cerimonia, studenti e collaboratori del Conservatorio hanno dato vita al dipinto in due momenti musicali, il primo, in stile Dixieland subito dopo l’inaugurazione e l’altro, jazz, durante il momento conviviale che è seguito nell’atrio del Conservatorio.

I musicisti che si sono esibiti sono: Angelo Bernardi al banjo, Daniel De Michele al contrabbasso, Francesco Paolo De Pisi e Francesco Iandolo alle chitarre, Tommaso Mazzini al trombone, Cristian Casano alla tuba, Agostino Tatulli al rullante, Filippo Tontodonati al clarinetto e Lorenzo Tresca al sassofono contralto.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Roccamorice: fuori pericolo due dei tre speleologi

Le operazioni proseguono alla ricerca del terzo membro del gruppo
Redazione IMN

50 anni fa il Vescovo Pietro Santoro eletto presbitero

Domenica 17 maggio ricorre l'Anniversario.
Redazione IMN

Gioia dei Marsi e i passi della ripartenza post Covid

Col Parco, si guarda al domani turistico.
Redazione IMN