Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani all’unanimità un ordine del giorno riguardante il contrasto alla violenza e alla discriminazione di genere. Il documento – firmato dalle 13 consigliere, appartenenti a vari gruppi consiliari sia di maggioranza che di opposizione, prima firmataria Simona Giannangeli (L’Aquila Coraggiosa) – intende promuovere una cultura e un linguaggio di genere, il potenziamento della rete antiviolenza esistente, l’incremento di appartamenti idonei da adibire a case rifugio nella città capoluogo, con individuazione di fondi annuali e strutturali per sostenere le attività del centro antiviolenza e della casa rifugio attualmente esistente.
L’ordine del giorno (discusso proprio nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne) invita il Governo a dare attuazione al piano di azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere e a incrementare lo stanziamento del fondo nazionale finalizzato ai progetti di sostegno alle donne. Inoltre, impegna il sindaco e la giunta a sostenere azioni e progetti volti a migliorare le condizioni delle donne dell’Aquila e ad adottare una serie di ulteriori misure che vanno dalla promozione della cultura delle pari opportunità a una diffusione capillare del numero 1522 per l’emersione e il contrasto al fenomeno della violenza delle donne, nonché il numero del centro antiviolenza dell’Aquila.
Alle assessore alle Pari opportunità e alle Politiche sociali il documento chiede di implementare, con il Centro antiviolenza, un tavolo permanente della rete antiviolenza costituita in città, per monitorare i livelli di emersione della violenza maschile sul territorio comunale, a individuare risorse economiche strutturali da destinare al Centro antiviolenza dell’Aquila e alla casa rifugio e a incrementare il Centro antiviolenza per le donne dell’Aquila di ulteriori appartamenti contigui e sicuri da adibire a casa rifugio. Consigliere e consiglieri comunali sono inoltre impegnati dal documento votato oggi dall’Aula a condannare ogni episodio di violenza o discriminazione contro le donne, a farsi promotrici e promotori e promotori, di concerto con il sindaco e la giunta, di azioni e progetto per la promozione e diffusione della cultura delle pari opportunità, e a vigilare su ogni forma di pubblicità sessista e discriminatoria nei confronti delle donne.
Infine, l’ordine del giorno impegna l’intera amministrazione comunale a partecipare a tutte le iniziative nazionali e territoriali che si svolgono, per denunciare la violenza maschile “perché il 25 novembre sia tutto l’anno”.
La seduta sta proseguendo con interrogazioni e interpellanze.