Dopo una intera giornata di tensioni e rinvii alimentati da un duro scontro tra maggioranza ed opposizioni di centrosinistra e M5S, nella notte il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza l’assestamento al Bilancio di Previsione 2022-2024 e il Rendiconto generale della Regione Abruzzo per l’esercizio 2021.
Il via libera è avvenuto intorno all’una e mezza.
In riferimento all’assestamento e in particolare al piccolo tesoretto che si è liberato sul quale si è scatenata la battaglia tra centrodestra ed opposizioni (i primi intenzionati a dare contributi a Comuni ed associazioni, i secondi a famiglie ed imprese per contrastare il caro bollette), è stata varata una serie di interventi che sono stati racchiusi in un maxi emendamento che si è rivelato una vera e propria variazione di bilancio con un fondo di sostegno alle famiglie per complessivi 5 mln di euro, ma anche contributi a pioggia tra cui 20mila euro al festival del carciofo di Cupello (Pescara).
Al fine di fronteggiare la crisi economica e sociale derivante dall’aumento di spesa per utenze energetiche, in aggiunta alle misure straordinarie previste da provvedimenti legislativi dello Stato, l’Esecutivo regionale stanzia sull’esercizio 2023, del Bilancio di Previsione finanziario 2023-2025, un Fondo per il sostegno alle famiglie che versano in situazioni di disagio economico con dotazione non inferiore all’importo di 5 mln di euro; 2,9 mln euro per la concessione di credito a medio lungo termine in favore dell’Adsu Chieti-Pescara per la realizzazione delle residenze universitarie; un milione di euro da destinare ai gestori di impianti sportivi pubblici estremamente energivori al chiuso, per concorrere agli aumenti di spesa per le utenze energetiche; 7,5 milioni euro per la copertura dei debiti fuori bilancio relativi al 2022; contributi straordinari per l’emergenza energetica destinati agli Enti sub regionali (500 mila euro per le ASP; 500 mila euro per Arap; 1,5 mln per i Consorzi di Bonifica); 500 mila euro per incrementare il Fondo di sussidiarietà.